Ormai sono quasi alla 39esima settimana di gravidanza ed entro pochi giorni dovrei poter stringere il mio piccolo Leprotto tra le braccia. Per assurdo però, una delle mie maggiori preoccupazioni è: come farò con i pannolini? In un’ottica green non voglio usare quelli usa e getta classici! Voglio trovare una soluzione più sostenibile!
Tuttavia più cerco di capirci qualcosa (non solo su quelli lavabili… ma anche su quelli normali, se proprio vogliamo dirla tutta) e più mi sento confusa. Ne esistono veramente di ogni tipo e le differenze sono così minime che ho davvero paura di perdermici.
Quindi cerchiamo di fare un po’ di ordine. Ho trovato un sito che finalmente (per la prima volta) fa uno schema chiaro su come funzionino le diverse tipologie. Ho rubacchiato l’immagine da lasciare a fine articolo (oltre al link del sito) perché a me ha aiutato tantissimo. Magari aiuta anche voi!
Non sto a dilungarmi sul perché scegliere questi pannolini piuttosto che quelli usa e getta: ho già trattato questo argomento qui. Quindi andiamo dritti al sodo, spiegando quali siano le diverse tipologie di pannolini lavabili (almeno per quello che ne ho capito!):
Da quel che ho capito, questi pannolini sono i più comuni tra quelli lavabili. Hanno una mutandina esterna che si lava semplicemente in lavatrice, mentre dentro hanno una tasca nel quale si possono infilare degli assorbenti (la quantità varia in base alle esigenze del singolo bambino) e che si possono lavare a loro volta separatamente.
Il mio dubbio è: quindi la mutanda “principale” (se così si può chiamare) comunque si sporca. Magari la pipì passa oltre e viene assorbita dagli inserti… ma le feci rimangono tutte lì! Quindi lavarlo in lavatrice ok… ma prima bisogna dargli una sciacquata… almeno per togliere il grosso…
All in One
Questi pannolini sono i più simili a quelli usa e getta, o per lo meno assomigliano a delle mutande con una parte più assorbente dove serve. Un po’ come gli slip assorbenti che probabilmente mi comprerò io per il ciclo. Non vanno preparati e vanno solo indossati… fine.
In effetti, se tanto devo lavare pannolini che rischiano di essere sporchi di cacca, tanto vale avere la comodità di non dover lavare separatamente gli inserti. Il mio unico dubbio è se poi, durante il lavaggio, l’assorbente cucito dentro si lava bene e, sopratutto se non si sposta. Un po’ come quando (se vi è capitato) si lavano i cuscini non sfoderabili: all’interno la gomma piuma si sposta diventando una cosa orribile quando esce dalla lavatrice.
In effetti questo mio dubbio deve essere condiviso perché ho visto che la maggior parte delle marche hanno comunque l’inserto cucito solo in parte al resto del pannolino, così da essere lavato meglio. Tuttavia secondo me si può spostare col movimento del bambino, no? Quindi non so, non sono pienamente convinta.
All in Two
Questa ci ho messo davvero tanto a capire come funzioni, ma credo di esserci arrivata alla fine. Da quel che ho capito si ha la mutanda esterna + l’inserto dentro che è attaccabile e staccabile e lavabile separatamente... ma sopratutto è posizionato SOPRA alla mutanda. Il vantaggio è quindi che è possibile che si sporchi solo l’inserto interno evitando di dover lavare ogni volta tutti i pezzi. Se ti va male, invece devi lavare tutto lo stesso.
Sistema a due pezzi
Da un certo punto di vista questo è quello che mi ricorda di più un ritorno alle “origini”… a prima dell’invenzione del pannolino usa e getta.
Allora, da quello che ho capito ci sono due parti completamente separate: la mutanda esterna e il “pannolino assorbente” che fa da strato interno.
La parte esterna viene chiamata “cover” e può essere fatta di diversi tessuti, in particolare PUL, lana o pile. Mentre le tipologie di tessuti e tipologia di pannolini da inserire all’interno… sono diecimila!
- Pieghevole ciripà: è una striscia di cotone che si lega direttamente alla vita del bambino
- Pieghevole muslin/garza: è un quadrato di garza che si ripiega in vari modi e si fissa con una spilla da balia intono alla vita del bambino (proprio come i vecchi pannolini delle nostre nonne)
- Pieghevole prefold: è un rettangolo costituito da vari strati di cotone cuciti insieme e si fissa anche questo con una spilla da balia intorno al bambino.
- Fitted o pannolini sagomati: sono più simili ai pannolini usa e getta solo che non sono impermeabili e quindi hanno bisogno della mutanda sopra che mantenga l’umidità dentro
Va bene tutto, però se devo avere un doppio strato che, ovviamente, va ad influenzare lo spessore finale del pannolino… tanto vale uno dei modelli precedenti, no? Ammetto che faccio fatica a capire perché dovrei scegliere i due pezzi!
Quindi dopo questo primo e rapido resoconto credo che quelli che mi convincano di più siano quelli ALL IN TWO. Almeno puoi staccare la parte interna e lavarla a parte… così si asciuga anche più velocemente.
C’è ancora qualcosa che non mi convince in tutto questo, ma penso che capirò i loro reali vantaggi e svantaggi solo provandoli!
Nel frattempo vi lascio la foto di cui vi ho parlato ad inizio articolo e, sopratutto, vi lascio il link di Pannolini Consapevoli perché il loro sito è fatto veramente bene e aiuta a capire tantissime cose. Non ho trovato nulla di simile da nessuna parte!
E voi? Quale mi consigliate di comprare?
GREEN MATER 